Peperoni e pop corn

– Remo F. J. Mancini –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 236

Editore: Historica

In una proprietà di montagna del marchigiano, Biagio Marasco riceve una visita inaspettata. Lo straniero, bisognoso di un passaggio, lo trascina suo malgrado in una spericolata, quanto fallimentare, fuga da misteriosi agenti segreti. È l’inizio di un’inquietante e bizzarra serie di eventi che cambieranno per sempre la vita del solitario cinefilo. Cavia di un esperimento, Biagio verrà catapultato in un’oscura dimensione onirica creata dalla sua stessa coscienza: divi di Hollywood dalle sembianze antropomorfe e peperoni a volontà, in quello che si rivelerà un viaggio all’insegna della redenzione.

Un uomo solitario e sboccato abita piacevolmente solitario in un borgo sperduto  nel marchigiano. La sua esiliata quotidianità viene interrotta dall’arrivo di quello che apparentemente sembra un turista in cerca del nonno. Dopo aver realizzato che il turista altro non è che il nipote del barista defunto del paese di Comunanza, Biagio (questo il nome del protagonista solitario) decide di accompagnarlo in paese facendo una piccola eccezione alla sua intolleranza per il prossimo.

Accompagnare Ariele in paese sarà per Biagio l’inizio di un’avventura inverosimile, un viaggio nei meandri dei servizi segreti e del terrore di un esperimento onirico frutto della sua stessa coscienza e quindi della sua passione per tutto ciò che ruota attorno a Hollywood, un percorso irrazionale e imprevedibile, bizzarro e difficilmente descrivibile. Un’avventura da scoprire, pagina dopo pagina, con la sola consapevolezza che nulla è scontato, tutto è lecito e condito con parentesi personali e profonde, ironia e disperazione ma anche paura, passione e… tanto tanto altro.

Posso tranquillamente dire di non aver mai letto nulla di simile in tanti anni di variegate esperienze letterarie!

Il romanzo di Remo F.J. Mancini è quanto più di bizzarro e originale io abbia letto, un insieme di elementi differenti e stravaganti che potrebbero sembrare impossibili da amalgamare e che invece riescono a creare un puzzle coerente grazie all’impeccabile stile narrativo dell’autore, sboccato ma elegante nel rendere tutto perfettamente equilibrato.

“Peperoni e pop-corn” è un viaggio letterario estroso, imprevedibile, ricco di personaggi, situazioni e avventure impensabili, irrazionali, fantasiose ma cariche di significati soprattutto per il protagonista. È ovviamente un romanzo che assume i tipici tratteggi della narrazione cinematografica che, già nel titolo e poi nella storia passando per narrazione e dettagli, si carica di riferimenti e decise impronte riferite al grande schermo.

Una scelta stilistica decisa che paga unendosi a una capacità di scrittura davvero evidente che defluisce in questa storia adatta ovviamente agli amanti del genere e per chi apprezza l’imprevedibilità all’interno di un romanzo.

“Peperoni e pop-corn” è un libro volutamente strambo che racchiude significato e morale, punti definiti da raggiungere e scoprire scardinando la complessa comprensione di un romanzo tutt’altro che scontato.

Remo F. J. Mancini nasce ad Albano Laziale il 5 febbraio del 1991. Cresciuto nelle Marche, in un suggestivo borgo della provincia di Fermo chiamato Lapedona, gestisce il canale YouTube “Remo F.J. Mancini” grazie al quale trasmette la sua passione per la scrittura attraverso il suoi videoracconti, con l’aiuto del doppiatore Bruno Caricchia.
Nel 2018, la sua dedizione viene premiata con la pubblicazione di un racconto all’interno dell’antologia Racconti marchigiani di Historica Edizioni, nell’ambito dell’omonimo concorso letterario. Peperoni e pop-corn è il suo romanzo d’esordio.